La filosofia della mia bottega é quella di utilizzare gli esuberi della produzione tessile di abbigliamento e arredo, campionari e “scorte morte”(gli avanzi alla fine del processo di produzione, chiamate anche rifiuto pre-consumo)

La percentuale dei tessuti acquistati in modo “normale” è  minima, tutto il resto è ricerca, molto più impegnativa , ma senz’altro più stimolante. 

Inoltre c’è la soddisfazione di dare una nuova possibilità di vita a tessuti, a volte meravigliosi, che verrebbero buttati.

A livello pratico significa anche che non ho mai un piano preciso su quello che andrò a realizzare, molto dipende da quello che ho a disposizione: come tessuti, fantasie, colori, materiali… e questo per me è bellissimo, stimolante, fluido, in continuo movimento!

Naturalmente non c’è solo questo, c’è anche il mio gusto personale: prediligo assolutamente i tessuti naturali, amo follemente la seta, ma anche il cotone, la lana, il lino…adoro alcuni colori e altri molto meno, mi innamoro di certe fantasie mentre altre proprio non posso considerarle.

Poi, come probabilmente la maggioranza di noi, anche i miei gusti si modificano e quel colore che proprio non sopporto potrebbe domani diventare il mio preferito!